Qualche consiglio di lettura

Il volume è ampio e di taglio accademico, ma consente diversi livelli e modalità di approfondimento.

● Un esame preliminare dell’Indice (p. 5) e della “Sintesi del volume e delle sue parti” (p. 27) può fornire una idea complessiva del libro e della sua articolazione in una Introduzione, 14 capitoli suddivisi in tre grandi Parti, e una Conclusione.

● Alla fine di ciascun capitolo si trova una sintesi del suo contenuto, utile a permetterne una rapida conoscenza. Inoltre, per chiarezza di lettura ogni capitolo è suddiviso in paragrafi, e questi ultimi in brevi sottoparagrafi, ciascuno con un proprio titolo. Ogni brano è contraddistinto da 3 numeri: il primo indica in quale capitolo tale brano si trova, il secondo indica il paragrafo, il terzo indica il sottoparagrafo.

● Particolarmente significativi per la comprensione dell’etica aristotelica sono: ▪ l’Introduzione (p. 33), che illustra il carattere generale di tale etica; ▪ nella Parte I, i capitoli 1 e 2 (p. 69 e p. 89), che trattano del fine ultimo della nostra vita: la felicità, la “vita buona”; nonché il capitolo 3 (p. 115), che tratta dei componenti della felicità, quei fini “assoluti” che tutti noi perseguiamo per natura; ▪ nella Parte III, dedicata ai modi con cui raggiungere la felicità, il capitolo 8 (p. 325), di centrale importanza in quanto tratta della piena realizzazione di sé; nonché i capitoli 11 e 12 (p. 465 e p. 496) relativi alle virtù, abitudini eccellenti di pensiero e di azione con cui ottenere felicità e vita fiorente e prospera. ▪ (La Parte II, dal canto suo, tratta della natura umana ed espone le concezioni metafisiche, logiche e psicologiche che costituiscono i fondamenti dell’etica aristotelica; i relativi capitoli 4-7 sono di lettura più complessa, e chi voglia avere nozione del loro contenuto può eventualmente iniziare dalle rispettive sintesi.)

● Chi sia interessato all’aspetto pratico dell’“arte di vivere” può anche porre attenzione ai numerosi “spunti di riflessione” contenuti nel volume (vedi il relativo indice a p. 643). Ciascuno di essi esemplifica un principio etico trattato nelle pagine che lo precedono, la cui conoscenza può stimolare il lettore a interiorizzare tale principio e ad applicarlo concretamente nel proprio vissuto. Analoghe considerazioni valgono per alcune delle “osservazioni” (l’indice è a p. 639).

● Si possono anche utilizzare i numerosissimi rinvii e richiami per connessione d’argomento tra diversi capitoli e paragrafi, presenti nelle note a piè di pagina. Il lettore, partendo da un argomento di suo interesse e seguendo l’eventuale rinvio ad altro capitolo e paragrafo, può non solo approfondire tale argomento ma forse anche trovarne altri analoghi di suo gradimento.